Copywriting, art direction, creative thinking e social media management. Mai come oggi, la qualità dei contenuti è diventata importante, non solo per quello che si pubblica, ma perchè c’è in gioco la reputazione dell’azienda o del professionista che scrive o che parla. Senza dimenticare che anche Google premia la qualità del contenuto con un ranking più alto per siti e blog.
Ma prendiamo i social media: molti pensano che si tratti di un “gioco da ragazzi”, perchè sono proprio i giovani a essere i maggiori utilizzatori. Tuttavia, lavorare bene sui social network non è così facile: bisogna pensare e ripensare a quello che si pubblica, per non offendere nessuno (seppur involontariamente) e bisogna sempre rispondere, anche a chi si lamenta. Perdere la faccia su Facebook o su Twitter è facilissimo, mentre recuperare è molto difficile. L’utente trova il servizio che sta cercando grazie ai contenuti che l’azienda (o il professionista pubblica) e non può deludere le sue aspettative. E, soprattutto, l’azienda deve saper conversare col suo pubblico.
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Non si può non comunicare.
Paul Watzlawick